Questo mese abbiamo deciso di approfondire meglio alcune tematiche legate al mondo dell’Advertising che saranno particolarmente importanti nei prossimi mesi per chi si occupa di inserzioni a pagamento sui motori di ricerca. Partiamo oggi con una panoramica di quelle funzionalità e migliorie apportate nel corso del 2022 ai sistemi di campagne PPC e del perché pensiamo sia importante includerle all’interno delle proprie strategie durante il 2023. Come sempre, il nostro sguardo sarà onnicomprensivo e si soffermerà non solo sulle piattaforme più tradizionali di advertising, ma anche su quelle che stanno progressivamente salendo alla ribalta.
Google, Microsoft e Apple: idee vincenti dei giganti
Partiamo da Google Ads. La novità principale del 2022 su questo fronte è stata soprattutto l’abbandono degli annunci di testo espansi a favore dei formati responsivi, che ha costretto gli inserzionisti a ripensare le loro strategie di comunicazione adattandole all’ampiezza di opzioni garantite dal nuovo formato di annunci. E questi hanno di fatto mostrato di poter garantire performance migliori in termini di visibilità.
Nell’ultimo trimestre del 2022, su YouTube sono stati introdotti gli Audio Ads, pensati per raggiungere quella parte di pubblico che utilizza la piattaforma soprattutto per ascoltare musica e non, banalmente per guardare video. Parallelamente Google si è organizzata per introdurre nuovi posizionamenti per gli annunci audio e video all’interno dei podcast.
Per quanto riguarda invece Microsoft Ads, la novità maggiore è stato il debutto degli annunci video in USA, Canada, Australia e alcuni paesi europei sul finire dell’anno.
Quanto ad Apple, abbiamo già parlato, nel nostro Digest pubblicato all’inizio di gennaio, dei nuovi posizionamenti sull’Apple App Store introdotti a partire dalla fine del 2022.
Meta: nuove risorse per i piccoli business
Ci spostiamo ora sul versante Meta per parlare della novità principale del 2022 di Facebook, che a metà anno circa ha introdotto alcune funzionalità per il marketing B2B e in particolare un nuovo formato di annuncio che incoraggia l’interazione fra aziende e clienti potenziali tramite messaggistica istantanea. Il formato vuole rispondere all’esigenza, molto chiaramente mostrata dai consumatori negli ultimi tempi, di poter comunicare in maniera più informale e rapida con le aziende.
Inoltre, Facebook ha implementato strumenti per la lead generation che prevedono la possibilità di richiedere preventivi tramite Instagram, filtrare i lead attraverso moduli istantanei e gestire in maniera flessibile gli elementi creativi. Instagram propone ora, tra l’altro, nuovi formati di annuncio alimentati dall’intelligenza artificiale in grado di adattarsi al comportamento degli utenti e al loro modo di interagire con l’app.
Cosa succede sugli altri social
TikTok sta testando un nuovo formato di annunci attraverso il quale auspica di rendere possibile un targeting più preciso degli annunci all’interno della schermata di ricerca. Le dinamiche di questo social rimangono divergenti da quelle delle piattaforme più conosciute, e vale la pena cominciare a conoscerle e sfruttarle.
Anche Pinterest sta cercando di monetizzare di più sfruttando le Shoppable Pins: attraverso la nuova estensione Pinterest per WooCommerce è possibile trasformare il proprio catalogo prodotti nel formatto Pinterest Shoppable Product Pin senza interventi manuali. Una feature imperdibile se usi WooCommerce sul tuo sito.
Concludiamo la nostra panoramica delle tendenze ADV per il 2023 con una menzione d’onore per LinkedIn e Twitter: il primo per aver finalmente introdotto una nuova interfaccia di gestione campagne, con la quale si è uniformato allo stile e alla UX nettamente migliori dei concorrenti più navigati (Google e Microsoft in primis); il secondo per l’implementazione delle Dynamic Product Ads (DPA) e delle Collection Ads – le une lo strumento di Twitter per le campagne di retargeting, le altre un formato di annuncio caratterizzata dalla presenza di un ricco corredo di immagini sfogliabili che vanno arricchire l’immagine principale dell’annuncio stesso.