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Google Ads ora viene mescolato tra i risultati organici

Google ha mescolato in maniera discreta gli annunci pubblicitari all’interno dei risultati organici per quasi un anno ma è solo da poco che è stato reso ufficiale con un aggiornamento.

Introduzione alle Nuove Misure di Google Ads

Google ha recentemente introdotto una modifica significativa nella visualizzazione degli annunci pubblicitari, mescolando gli annunci di Google Ads con i risultati organici nelle ricerche.
Questo cambiamento, ufficialmente documentato e annunciato dopo una fase di test di circa 10mesi, ha sollevato preoccupazioni riguardo all’impatto sull’esperienza degli utenti e sulla visibilità delle ricerche organiche.

Dettagli del Cambiamento

La modifica implica che gli annunci potrebbero ora apparire non solo in cima ma anche sotto i primi risultati organici per alcune query. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla tradizionale separazione tra risultati pagati e organici, con possibili implicazioni sulla percezione degli annunci da parte degli utenti, che potrebbero confonderli con risultati organici.

Implicazioni per gli utenti e per la SEO

Con l’introduzione degli annunci di Google Ads tra i risultati organici, emergono nuove dinamiche per gli utenti e per le strategie SEO. Questo cambiamento segna un’evoluzione significativa nella presentazione dei risultati di ricerca, influenzando sia la percezione dell’utente sia le tattiche di ottimizzazione dei motori di ricerca:

  • Mescolanza con i Risultati Organici: gli annunci ora possono comparire mescolati ai risultati organici. Tipicamente, uno o due annunci vengono posizionati strategicamente tra i primi risultati, il che potrebbe confondere gli utenti che potrebbero non distinguere immediatamente tra contenuti pagati e organici.
  • Sotto gli Snippet in Evidenza: un’altra pratica comune è posizionare gli annunci direttamente sotto gli snippet inevidenza. Questa posizione degli annunci può detrarre visibilità agli snippet stessi, che sono spesso considerati tra le risorse più preziose per gli utenti in cerca di risposte rapide.

I principali vantaggi sarebbero:

  • incremento della visibilità per gli annunci: gli inserzionisti possono beneficiare di una maggiore visibilità dei loro annunci, posizionandoli in punti strategici che tradizionalmente attirano un alto engagement da parte degli utenti;
  • opportunità di targeting migliorato: la posizione mista degli annunci permette un targeting più sofisticato, potenzialmente aumentando la rilevanza degli annunci per gli utenti che cercano informazioni specifiche.

Per quanto riguarda i contro, invece, avremmo:

  • confusione tra gli utenti: la difficoltà nel distinguere tra contenuti organici e pagati può portare a una percezione negativa da parte degli utenti, che potrebbero sentirsi ingannati o meno fiduciosi nei risultati di ricerca;
  • impatto sulla SEO Organica: per i professionisti SEO, questo cambiamento rappresenta una sfida nell’ottimizzare i siti per visibilità organica, dato che gli spazi disponibili per apparire in cima ai risultati di ricerca si riducono, aumentando la competizione per le prime posizioni.

Obiettivi di Google con questo cambiamento

Le nuove posizioni degli annunci suggeriscono un intento da parte di Google di aumentare la visibilità e i clic sugli annunci. Tuttavia, questo solleva questioni sulla qualità dell’esperienza utente, inquanto gli annunci possono ora apparire in aree tradizionalmente riservate ai risultati di ricerca più pertinenti e informativi.

Quale sarà il possibile futuro delle SERP per Google?

Questo sviluppo richiede una riflessione critica sulla strategia SEO e su come gli annunci sono percepiti dai consumatori. Le aziende potrebbero dover riconsiderare le loro strategie pubblicitarie e di visibilità organica per adattarsi a questo nuovo paesaggio di ricerca.
L’integrazione di annunci in aree precedentemente dominati da contenuti organici solleva interrogativi validi sull’equilibrio tra monetizzazione e user experience che Google intende mantenere.

Mentre gli annunci tra i risultati organici offrono nuove opportunità per gli inserzionisti, presentano anche sfide significative sia per gli utenti che per i professionisti SEO.

La chiave sarà bilanciare efficacemente monetizzazione e user experience per mantenere la fiducia e la soddisfazione dell’utente.

Damiano Brivio SEO Specialist