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Pro Web Digest – WA: al via la rubrica sulle news dedicate alla Web Analytics

Inauguriamo una nuova declinazione del nostro appuntamento digest, dedicata alla Web Analytics.

Il nostro Head of Analytics Simone Petrucci riassumerà ogni mese le news più calde del settore, per tenersi sempre aggiornati su una materia tecnica, apparentemente ostica… ma tanto appassionante per chi ci lavora e fondamentale per ogni strategia digitale.

Google Tag Manager server side, una novità tanto attesa ma non ancora matura

Per misurare l’efficacia delle campagne digitali e comprendere il customer journey, le aziende spesso lavorano con una varietà di partner tecnologici, aggiungendo codice JavaScript direttamente ai propri siti web, ossia i famigerati tag di terze parti. Ma quando su un sito vengono caricati troppi tag, questi possono influire negativamente sull’esperienza del cliente e sui tassi di conversione. Inoltre, questi elementi third party potrebbero avere ampio accesso alle informazioni inserite in pagina, con rischi di privacy per gli utenti: ecco perché è importante che le aziende abbiano il controllo sulle informazioni a cui tali tag possono accedere.

Ecco perché Google sta introducendo la codifica lato server in Google Tag Manager e Tag Manager 360; in questo modo, sarà possibile spostare molti tag di terze parti in un nuovo contenitore del server ad hoc, ospitato nel Google Cloud account. Ciò significa che quando i clienti interagiscono con una pagina di un sito web, i tag di terze parti vengono caricati direttamente nel contenitore del server anziché nel sito stesso: ciò fornisce tempi di caricamento delle pagine più rapidi, maggiore sicurezza e controlli aggiuntivi sui dati.

ITP su iOS14: la funzione Intelligent Tracking Prevention estesa a tutti i browser

Abbiamo parlato lo scorso anno, non appena è stato rilasciato, dell’aggiornamento Apple relativo all’Intelligent Tracking Prevention.

L’ITP è stato definito un update “anti-tracking”, perché sembrava voler proteggere gli utilizzatori del browser Safari proprio dai cookies di terze parti e, quindi, tutelarli da un tracciamento pervasivo volto a comprendere il comportamento dell’utente.

Google ha di recente affermato di aver mappato molte falle nella sicurezza dei servizi Apple e nell’ITP in particolare che, a detta di Big G, lascerebbe comunque gli utenti esposti a rischi: sarebbe possibile ricreare la lista dei siti visitati di recente o recepire informazioni sui risultati di ricerca e su dati sensibili visualizzati da Safari.

Paradossalmente, il sistema di Intelligent Tracking Prevention verrà a breve esteso anche agli altri browser, oltre a Safari.

Simone Petrucci Head of Analytics