Il mese di aprile ha portato in casa Google molte novità soprattutto per quanto riguarda le piattaforme Ads e YouTube: scopri con noi tutte le nuove opportunità di monetizzazione a tua disposizione.
Campagne Performance Max: gli ultimi aggiornamenti
Iniziamo la nostra rassegna tornando a parlare delle campagne Performance Max, riguardo le quali Google ha recentemente annunciato una serie di aggiornamenti mirati a fornire agli inserzionisti più controllo sulle campagne, migliorare i dati sugli acquirenti e gestire in maniera più efficiente il budget. Vediamo dunque queste novità:
- Modalità Customer Value: attualmente in beta, questo aggiornamento permette agli inserzionisti di concentrarsi sui clienti più promettenti in termini di introiti e ottimizzare di conseguenza le campagne; inoltre, sono stati aggiunti a SA360 nuovi obiettivi di acquisizione clienti con lo scopo di attirare nuovi clienti;
- Obiettivo Customer Retention: grazie all’introduzione di questo nuovo obiettivo sarà possibile agganciare di nuovo i clienti inattivi e verosimilmente migliorarne la fidelizzazione;
- Dati demografici dettagliati: età, genere e altri dati demografici dettagliati sono adesso disponibili fra i dati di pubblico delle campagne Performance Max; questi consentiranno agli inserzionisti di scegliere target più precisi per le proprie campagne;
- Approfondimenti sul tasso di spesa del budget (budget pacing insights): questi nuovi insight permetteranno di visualizzare previsioni sulla spesa di campagna e sulle performance in termini di conversioni; così facendo, sarà possibile prendere decisioni più informate sull’allocazione del budget e l’ottimizzazione delle campagne;
- Esclusione degli IP a livello di account: con questa funzionalità, si potranno escludere indirizzi IP specifici dal targeting a livello di account;
- Strategie di ottimizzazione delle campagne: l’ultimo dei nuovi aggiornamenti riguarda la facoltà di sperimentare strategie di ottimizzazione diverse all’interno delle campagne Performance Max e valutarne l’impatto in confronto con un gruppo di controllo rappresentato dalla campagna nella sua impostazione originale. Una sorta di strumento per l’A/B Testing per ottimizzare il ROI.
Tutti questi aggiornamenti apriranno ampi spazi per migliorare l’efficienza delle campagne su Google Ads e il loro ROI.
Annunci per intenzioni: come monetizzare con gli annunci automatici
Una nuova opportunità di monetizzazione viene anche dagli annunci automatici: con il formato degli annunci per intenzione, infatti, gli inserzionisti potranno ottenere maggiori introiti rispetto ai tradizionali posizionamenti contestuali degli annunci.
Ecco come funziona il nuovo formato:
- la piattaforma analizzerà le tue pagine per aiutare gli utenti a trovare qualcosa che potrebbero cercare;
- dopodiché convertirà automaticamente il testo esistente in pagina in link;
- questi verranno inseriti nella parte inferiore della pagina e quando un utente interagirà con essi, si aprirà una finestra di dialogo che gli mostrerà risultati organici e a pagamento pertinenti insieme;
- l’inserzionista guadagnerà ogni volta che un utente farà clic su uno degli annunci nella finestra di dialogo.
Molti inserzionisti hanno in realtà espresso perplessità su questo nuovo formato, sostenendo che potrebbe portar via traffico ai siti web. Google ha minimizzato ricordando che si tratta di un programma opzionale e sottolineato il fatto che, quando la finestra di dialogo viene chiusa, l’utente rimane comunque sulla pagina del sito. In sostanza ha dunque inteso dire che le preoccupazioni, per quanto comprensibili, non sono fondate. Rimane comunque il problema di una certa pervasività e ingombro degli annunci, per quanto si tratti, di contro, di formati in grado di produrre revenue più alte.
Se vuoi provare a utilizzare i nuovi formati di annunci per intenzione, dopo aver fatto l’accesso ad AdSense devi assicurarti che l’opzione Annunci automatici sia attivata, poi cliccare su Formati basati sull’intenzione e selezionare la casella di controllo Annunci per intenzione.
YouTube Shorts si espande con Select Shorts
Concludiamo con una notizia che riguarda la piattaforma YouTube e in particolare le nuove iniziative pubblicitarie per aumentare gli introiti attraverso YouTube Shorts, un esperimento che non esitiamo a definire di grande successo considerate le visualizzazioni registrate nei primi nove mesi del 2023, grazie anche alla possibilità di essere guardati sulle smart TV.
Veniamo dunque alla novità: Google ha introdotto una nuova piattaforma, chiamata YouTube Select Shorts, che permette ai brand di posizionare i propri annunci YouTube Shorts insieme a video popolari e di breve durata. In questo modo Google si propone lo scopo di raggiungere utenti già molto attivi attraverso un posizionamento più visibile e formati più coinvolgenti.
Google ha sottolineato come, per ottenere il massimo da questi formati, sia cruciale seguire i principi “ABCD” (Attention, Branding, Connection, Direction). Le storie devono essere immersive, ricche di stimoli visivi vividi, veloci, mostrare subito e poi in maniera ricorrente il nome del brand per tutta la durata del filmato, essere realistiche e memorabili attraverso l’inserimento di elementi umoristici o di sorpresa e, infine, contenere un chiaro invito all’azione. In poche parole, devono avere uno spirito autentico, genuino, che inviti gli utenti a condividerli.
Nelle prossime settimane sarà possibile provare il nuovo strumento negli Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito, in Australia, in Corea e India. Non vediamo l’ora che approdi anche da noi: quello che promette è infatti un approccio pubblicitario meno invadente che genererà di sicuro ottime risposte da parte degli utenti.