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Digest Online Ads: più personalizzazioni e IA

Quali sono le novità più succulente di inizio 2024 per quanto riguarda l’advertising online? Da Google Ads a Meta, dai sistemi di analisi dei dati di prime parti a quelli basati sull’intelligenza artificiale: ti riassumiamo le più importanti in questo articolo.

Google: arrivano le campagne basate su prenotazione

Poco prima della fine del 2023, Google ha introdotto una nuova modalità di configurazione delle campagne, offrendo agli inserzionisti la facoltà di acquistare per una campagna un numero approssimativo di impressioni a un CPM fisso e spendere l’intero budget allocato nella durata della campagna. Questa modalità può essere richiesta e valutata in collaborazione con un rappresentante Google, che elaborerà un preventivo per l’inserzionista. L’approvazione non è immediata ed è subordinata ad alcuni fattori che riassumiamo di seguito:

  1. i contenuti devono rispettare le norme di Google Ads. Sono consentiti alcuni contenuti correlati ad ambiti, quali alcolici, giochi e scommesse e politica, sui quali il pugno di Google è di solito ferreo, purché si indichi in fase di configurazione che le proprie campagne contengono tali contenuti selezionando la relativa casella di controllo nella sezione “Violazione delle norme sugli annunci”;
  2. le creatività devono essere caricate almeno 2 giorni lavorativi prima della pubblicazione, ossia il tempo richiesto dal team di Google per validarle.

È possibile usare un solo formato di annuncio per campagna; non tutte le impostazioni, a differenza del sistema per aste, possono essere modificate in itinere, come ad esempio la pianificazione degli annunci, né è possibile impostare il piano di acquisto su asta dopo aver salvato la campagna. Ogni modifica della campagna prevede la richiesta di un nuovo preventivo che dovrai accettare immediatamente o scegliere di mantenere in sospeso per un massimo di 14 giorni. L’avvio della campagna è sempre subordinato all’accettazione del preventivo nelle relative impostazioni di Google Ads.

Il sistema della prenotazione funziona con alcuni formati di annuncio che non sono disponibili con il sistema classico dell’asta, come il masthead: per questo è consigliato nel caso in cui si voglia garantire un posizionamento dell’annuncio nella parte superiore del feed della homepage di YouTube o raggiungere un pubblico più ampio. Un ulteriore vantaggio di queste campagne è infine quello di poter accedere a YouTube Select e scegliere come target i contenuti Premier su YouTube.

Google: una nuova piattaforma per l’analisi dei dati first-party

Google ha sviluppato il nuovo sistema Google Ads Data Manager per consentire, a coloro che si occupano di analizzare e rendicontare le prestazioni delle campagne pubblicitarie, di lavorare in tempo reale sulla stessa interfaccia confrontando e intersecando fra loro i dati di prime parti a disposizione e collegarli alle campagne esistenti.

La nuova interfaccia semplifica molto le modalità di lavoro precedentemente in auge, rendendo possibile importare in maniera intuitiva ed efficiente i dati di prime parti senza richiedere competenze di programmazione. In questo momento, siamo nel pieno del roll-out della nuova interfaccia che semplificherà in particolare l’attivazione delle Conversioni avanzate per i lead e il Customer Match da numerosi partner; a partire dal 2025, invece, Google prevede di estendere la soluzione ad ulteriori prodotti pubblicitari.

Un ulteriore punto di forza sarà costituito dalla possibilità di collegare il Data Manager a una varietà di fonti, fra cui molti CRM e CDP (ad es. Zapier).

Meta: su cosa puntare nel 2024

Meta è ancora, fra i social network esistenti, quello in grado di garantire il ROI più alto. Nonostante la sua età, infatti, è un sistema in costante evoluzione: i suoi strumenti e i suoi algoritmi si muovono sempre di pari passo con i cambiamenti nel comportamento dei suoi utenti. Per quanto riguarda l’anno appena iniziato possiamo prevedere alcune tendenze che si manterranno forti e su cui è consigliabile puntare:

  1. l’influencer marketing rimarrà un modo, se non il modo, di entrare in contatto con un pubblico già forte di potenziali clienti molto attivi fra i quali costruire rapidamente la propria autorevolezza e credibilità. Con l’ascesa dei piccoli influencer, con séguiti meno ampi ma molto fedeli, e decisamente meno costosi rispetto ai grandi influencer, quello dell’influencer marketing diventerà sempre più uno strumento efficace alla portata di tutti;
  2. l’intelligenza artificiale, specialmente nella forma di chatbot, sarà utilizzata da un numero crescente di aziende per dialogare in modo estremamente rapido con un amplissimo numero di clienti, con ovvi vantaggi per quanto riguarda il loro livello di soddisfazione. Oltretutto, i chatbot possono essere integrati con diversi e-commerce e CRM accentrando in un unico luogo le informazioni che servono al cliente (ad esempio fornendo un numero di tracciamento direttamente su Messenger, senza passare dal sito dell’azienda o quello del corriere), e Facebook ha annunciato di voler creare un “AI Studio” che permetterà alle aziende di sviluppare e utilizzare le proprie applicazioni basate sull’intelligenza artificiale;
  3. le vetrine prodotto saranno sempre più importanti per gli e-commerce che vogliono aumentare le loro vendite garantendo un processo di acquisto rapido e snello;
  4. i contenuti generati dagli utenti (o UGC, User-Generated Content), per la loro autenticità, sono un mattoncino essenziale per costruire credibilità, aumentare clic e conversioni e mantenere la spesa pubblicitaria sotto controllo, dato che l’UGC è sostanzialmente gratis.

Da tutto ciò possiamo trarre alcune strategie da applicare fin da subito. È importante innanzitutto spingere i contenuti in grado di catturare immediatamente l’attenzione degli utenti e comunicare loro in maniera chiara i punti forti del prodotto: puoi produrre tu brevi video visivamente accattivanti oppure utilizzare UGC efficaci come recensioni e testimonianze dei tuoi clienti o i loro post organici.

Uno Shop Facebook/Instagram ti permetterà di avere una vetrina dall’aspetto ordinato e chiaro, accattivante per gli utenti: metti in evidenza i prodotti che ti interessa di più vendere, ottimizza le pagine di prodotto e non scordare di utilizzare i tag per stimolare le conversioni. Con le campagne Facebook Advantage+ Shopping e l’ottimizzazione creativa dinamica puoi inoltre provare diverse combinazioni delle tue creatività e CTA per raggiungere i risultati migliori.

Infine, non farti tentare dalla possibilità di restringere il tuo target fino a individuare una nicchia ristrettissima di utenti sicuramente interessati ai tuoi prodotti, ma privilegia i pubblici ampi per dar modo all’algoritmo di Facebook di rodare pubblici diversi, fare ottimizzazioni e imparare da sé stesso per garantirti il miglior ROI possibile. Abbi pazienza: le cose belle accadono a chi sa aspettare!

Sveva Coltellacci Head of SEA